di Sergio Casavecchia, Associate Partner yourCEO
Gli ultimi 18 mesi hanno inciso inesorabilmente sulla nostra vita quotidiana e sul lavoro producendo una profonda crisi economico sociale e hanno accelerato cambiamenti radicali nei processi e trend aziendali.
Una lezione che ha spinto le aziende a ripensare strategia, modello organizzativo e competenze sulle quali investire e anche la formazione ha riprogrammato e rinnovato le tradizionali forme di training.
La digitalizzazione è oggi un’opportunità da cogliere e su cui investire non solo in un’ottica futura, ma soprattutto hic et nunc – per disporre delle competenze e strumenti necessari per fronteggiare un mercato e un mondo del lavoro sempre più dinamico e fluido.
L’innovazione nel Learning & Development aziendale (L&D) sta interpretando questa stessa trasformazione mixando le tecnologie digitali a percorsi legati alle soft skills: le capacità relazionali e sociali integrano quelle verticali, le hard skills.
Nel contesto del cambiamento attuale, noi formatori – manager stiamo progettando e sviluppando sessioni per lo sviluppo aziendale con obiettivi più personalizzati e sistemi più efficaci di misurazione del follow up e dei risultati.
Aumentano i progetti formativi “su misura” per rispondere a un trend che spinge i discenti al desiderio di apprendere, di migliorare, di mettersi in gioco per aggiornarsi e prepararsi a nuove priorità e sfide lavorative complesse.
Tra i modelli formativi che segnano un passaggio dal classic learning framework al modern learning system vanno citati:
- e-learning, ovunque e dovunque con una modalità di erogazione web live/streaming;
- microlearning (rapid learning) con un’erogazione parcellizzata volta a colmare esigenze lavorative specifiche in una modalità detta “learning in the flow work”;
- longlife learning (apprendimento continuo online) legata alla fruizione su piattaforme online on demand;
- m-learning (mobile learning) con accessibilità veloce e immediata da smartphone, anche con programmi di edutainment, per soddisfare la ricerca di informazioni di alta qualità in modo flessibile;
- soft skills, le competenze trasversali sono sempre più importanti per adattarsi in un mondo del lavoro più dinamico e complesso e aumenta l’offerta di soluzioni formative orientate alla comunicazione, capacità di ascolto, gestione degli obiettivi in autonomia, flessibilità , problem solving e change management;
- welfare learning con corsi di formazione che diventano elemento chiave della cultura e della policy aziendale;
- social learning in cui la formazione stimola la condivisione di contenuti tra colleghi e favorisce la motivazione.
A differenza dei modelli di formazione tradizionale, il metodo social learning fa interagire i colleghi con un apprendimento just in time adottando il format 70:20:10 per trovare l’equilibrio perfetto per un’esperienza formativa a 360°.
È incentrato su tre approcci di training:
- 70% esperienza on the job (apprendimento informale) learning in the workplace,
- 20% dall’interazione con gli altri (apprendimento sociale) learner to learner feedback,
- 10% da momenti formativi organizzati in didattica frontale, testi, slides..) apprendimento formale structured learning.
Questi trend rispondono all’obiettivo di riqualificare e migliorare le competenze (reskilling e upskilling) per cogliere le opportunità offerte dal mercato e valorizzare la centralità della persona in un flusso di crescita e rinnovamento.
Man mano che la tecnologia evolve si creano sempre più strumenti per garantire un percorso di formazione completo, in cui l’approccio multimodale diventa essenziale per favorire l’engagement del personale.
E’ importante selezionare, riorganizzare e contestualizzare i contenuti formativi per rilanciare i piani di training aziendali e bilanciare in modo ottimale formal learning, social learning ed experiential learning rispondendo ai cambiamenti e mettendo il benessere delle persone al centro.
Come formatore – manager di YOURgroup interpreto questa filosofia e la applico nelle imprese che vogliono evolvere e far crescere il proprio staff.
Che tipo di formazione ti aspetti in azienda?
Contattami s.casavecchia@yourceo.it per informazioni o un confronto aperto su un tema cosi’ cruciale oggi per la “rinascita” delle persone e delle aziende.